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  Due mondi contrapposti: uno da serbare che avanza conquistando terreno; l' altro posto di schiena, da annientare.
Al centro della scena, una bimba timida con le braccia alzate in segno di resa, indossa un abito rosso, inteso, come l' intercedere sicuro verso i due soldati.
Quest' ultimi posti ai lati emarginati, senza identità cominciano a svanire sciogliendosi.
Salviamo il salvabile
100x70 cm / 2005 / collage e tecniche miste su tela
       
Il torero, la spada, il toro agonizzante.
Tutto intorno diventa evanescente, quasi
impalpabile, in attesa di quellÕultimo gesto.
La tradizione vuole questo: un vincitore, un perdente e una spada.
Un combattimento tra uomini e tori selezionati.
Selezionati e accuratamente torturati ed indeboliti primi dellÕingresso nellÕarena.
La tradizione vuole questo: il torero trafigge il toro agonizzante per quello che dovrebbe essere un lieto fine.
Corrida a piè
125x90 cm / 2007 / stampa su carta fotografica e tecniche miste
       
  Fotogramma estrapolato dal film ÒIl miglio verdeÓ di Frank Darabond.
La condanna a morte inizia con una scarica da 500 volt, e sale, fino ad arrivare a 2000 volt in un tempo di 2 minuti e 18 secondi.
Ne bastano meno per comprendere come le righe orizzontali, esaltate a computer, vogliano evidenziare tale scarica.
Il PVC trasparente, posto tra voi e il giustiziato, fissato da rivetti, mette a risalto la situazione sotto pressione e lÕimpossibilitˆ di movimento della figura.
  2'18'' da 500 a 2000 volt  
  80x60 cm / 2007 /stampa fotografica su carta patinata e PVC  
       
Uno, il proiettele all' interno del caricatore.
Sei, i colpi della pistola; come sei sono i protagonisti della roulette russa.
In quest' opera, tratta da un fotogramma del film "Il cacciatore" di Michael Cimino, il primo piano per il protagonista.
Come per lui l' unico colpo caricato nella pistola. L' ultimo.
Niente è più rappresentativo dell' estremo passaggio dalla vita alla morte attraverso un elemento impersonale.
Uno a sei  
125x90 cm / 2007 / collage e tecniche miste su tela  
       
    1945, ÒProgetto ManhattanÓ: 120.000 persone per realizzare la bomba atomica.
Isolare sia lÕuranio U235, che lÕelemento sintetico del plutonio, e realizzare il meccanismo per fare esplodere entrambe come bombe dÕaereo trasportabili da bombardieri pesanti. Missione compiuta!
9 agosto 1945, a tre giorni dalla prima esplosione su Hiroshima (80.000 morti sul colpo), una seconda bomba, al plutonio viene sganciata su Nagasaki (25.000 morti sul colpo). Gli effetti termici e radioattivi sono eccezzionali, nellÕepicentro dellÕesplosione viene superato il milione di gradi e lÕonda dÕurto prodotta tale da provocare la distruzione totale in un raggio assai vasto, lÕemissione di radiazioni e la produzione di materiale radioattivo hanno effetti che si risentono per anni.
Tuttavia la potenza massima non supera i 10 megaton. La pi grande arma di distruzione mai creata dallÕuomo, fino ad allora.
    Nagasaki bomb  
    60x80 cm / 2007 / collage, smalti e poliuretano espanso su tela  
       
     
    Oltre il filo  
    62,5x35 cm / 2007 /colori ad olio su carta intelaiata su pannello  
       
   

Ottobre 2007 – Concorso 7° Premio Nazionale d’Arte Città di Novara, selezionato nei primi venti sezione pittura over 30.

Bianco, nero, grigio, cos“ si presentava New York allÕindomani dellÕ11 settembre 2001.
LÕattaco alle torri gemelle ha piegato una nazione e di riflesso il mondo intero.
Il fotogramma, scattato dallÕautore stesso, immortala lo scenario a 6 mesi dallÕattentato.
I colori sono i medesimi, ma nellÕaria si insinua prepotentemente del rosa, simbolo di voglia di ripresa e ritorno alla normalitˆ
    Ground zero  
    80x60 cm / 2007 / stampa fotografica su carta patinata e colori ad olio su tela  
       
     
    Jumping in the fire  
    90x125 cm / 2008 / stampa fotografica su carta patinata e tecniche miste su tela  
       
   

Settembre 2007 – Concorso in studio “I colori della velocità – Omaggio a Tazio Nuvolari” 1° classificato

    Oltre il limite della macchina  
    80 x 60 cm / 2005 / collage e tecniche miste su tela  
       
     
    Tagliatura forzata  
    90x90 cm / 2008 / tecniche miste su carta da pacco intelaiata su tela  
       
     
    Sistemandosi l'abito  
    90x125 cm / 2008 / sale, ferro e tecniche miste su carta intelaiata su tela